Benvenuto

Nata nel 1958, la EEMA ha la visione di ‘mobilizzare la Chiesa per la missione e sviluppare il Regno di Dio in Europa ed il mondo intero’. Si tratta di un alleanza europea formata da 14 movimenti di missione e gruppi di lavoro per la missione dislocate in nazioni europee, avente una visione missionale globale.
La EEMA lavora in stretto collegamento con l’Alleanza Evangelica Europea (EEA) ed altre reti.
Con questo comunicato, quindi, desidero informarvi di questa iniziativa, dettagliarla in breve e poi invitarvi ad animare questo progetto importante. (Sabato, 3 novembre dalle ore 15.30 alle 16 e con una presentazione pubblica alle 20.30.)
Obiettivi
a. Favorire la realizzazione, lo sviluppo e il supporto di un movimento missionale italiano;
b. Essere una rete di opere missionarie, ministeri e chiese in Italia che hanno un forte, dinamico impegno in missione (in particolare la missione inter-culturale) dove avviene un dialogo significativo.
Sviluppo
- L' AEMI è formalmente lanicata/avviata in occasione di Missione 2012, avendo l’appoggio e il supporto della EEMA ed in particolare della Alleanza Evangelica Missionaria tedesca.
- Inizialmente l’AEMI si costituisce come una fraterna rete di opere missionarie, ministeri e chiese in Italia che accettano ed assumono l’impegno di mirare alla realizzazione dei due obiettivi primari iniziali della stessa AEMI e di altri obiettivi che verranno identificati
- L’AEMI si relaziona da vicino all’AEI (Alleanza Evangelica Italiana) pur assumendo uno suo particolare cammino e sviluppo.
Aderite?
Fermo restando che:
a. sulla base dei due obiettivi sopra citati, si tratta di una fase esplorativa in cui la funzione della AEMI viene definita, vorremo partire formalmente.
b. per definizione, l'AEMI dovrà essere formata da realtà presenti sul territorio italiano che abbiano un forte impegno nella missione;
Ti/vi invitiamo a:
a. considerare come gruppo/opera di diventarne membro fondatore e avviare un dialogo per rendere l'AEMI uno strumento utile
b. rispondere a questo invito indicando tale intenzione
c. assumere un impegno a animare attivamente lo sviluppo dell'AEMI (specialmente in questa prima fase) prevedendo un primo incontro, durante la prima metà del 2013, in cui esplorare bisogni ed opportunità.
Jonathan Gilmore
Coordinatore pro-tempore dell’AEMI
La EEMA lavora in stretto collegamento con l’Alleanza Evangelica Europea (EEA) ed altre reti.
Con questo comunicato, quindi, desidero informarvi di questa iniziativa, dettagliarla in breve e poi invitarvi ad animare questo progetto importante. (Sabato, 3 novembre dalle ore 15.30 alle 16 e con una presentazione pubblica alle 20.30.)
Obiettivi
a. Favorire la realizzazione, lo sviluppo e il supporto di un movimento missionale italiano;
b. Essere una rete di opere missionarie, ministeri e chiese in Italia che hanno un forte, dinamico impegno in missione (in particolare la missione inter-culturale) dove avviene un dialogo significativo.
Sviluppo
- L' AEMI è formalmente lanicata/avviata in occasione di Missione 2012, avendo l’appoggio e il supporto della EEMA ed in particolare della Alleanza Evangelica Missionaria tedesca.
- Inizialmente l’AEMI si costituisce come una fraterna rete di opere missionarie, ministeri e chiese in Italia che accettano ed assumono l’impegno di mirare alla realizzazione dei due obiettivi primari iniziali della stessa AEMI e di altri obiettivi che verranno identificati
- L’AEMI si relaziona da vicino all’AEI (Alleanza Evangelica Italiana) pur assumendo uno suo particolare cammino e sviluppo.
Aderite?
Fermo restando che:
a. sulla base dei due obiettivi sopra citati, si tratta di una fase esplorativa in cui la funzione della AEMI viene definita, vorremo partire formalmente.
b. per definizione, l'AEMI dovrà essere formata da realtà presenti sul territorio italiano che abbiano un forte impegno nella missione;
Ti/vi invitiamo a:
a. considerare come gruppo/opera di diventarne membro fondatore e avviare un dialogo per rendere l'AEMI uno strumento utile
b. rispondere a questo invito indicando tale intenzione
c. assumere un impegno a animare attivamente lo sviluppo dell'AEMI (specialmente in questa prima fase) prevedendo un primo incontro, durante la prima metà del 2013, in cui esplorare bisogni ed opportunità.
Jonathan Gilmore
Coordinatore pro-tempore dell’AEMI